febbraio 12, 2015

NUOVI ARRIVI LIBRI JACA BOOK A ALTRI

Pubblicato il:
febbraio 12, 2015

Disponibili presso il nostro altri libri sull’iconografia:

  • Alle soglie del Mysterion  ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0096

    Il volume raccoglie gli atti del primo corso di iconologia e di iconografia organizzato dal 28 giugno al 9 luglio 2010 presso l’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica S. Nicola della Facoltà Teologica Pugliese alla conclusione dell’Anno Accademico 2009-2010. Vi sono raccolte le lezioni su “Il rapporto tra liturgia e arte in Oriente”, “Legittimità del culto dell’icona nella patristica greco-bizantina”, “Iconografia cristiana antica e bizantina” e appunti sulla pittura dell’icona del volto di Cristo. Articoli di Nicola Bux – Donato Giordano – Giovanni Mezzalira – Rosario Scognamiglio – Enrico M. Sironi.    Prezzo: 15,00 € Pagine: 160

  • Immagine, icona, economia  ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0097

    Sant’Agostino nel 400, a proposito del tempo, scriveva che esso era stato costituito dalla divina provvidenza per la nostra salvezza. L’affermazione che la vita umana del suo svolgersi e la storia fossero inserite nell’economia (dispensatio) di salvezza gettava le basi per una visione escatologica del passare del tempo e della sua stessa esistenza. Un’operazione analoga è stata compiuta dai Padri della Chiesa riconoscendo una economia salvifica alle forme artistiche che raffiguravano l’invisibile. A seguito della crisi dell’iconoclasmo bizantino dell’VIII e IX secolo, l’affermazione dell’economia salvifica della rappresentazione artistica ha consentito all’immagine di farsi icona, consegnando alla Chiesa uno strumento pedagogico.                                                                   Prezzo: 24,00 € Pagine: 301

  • Le vie dell’iconografia cristiana  ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0098

    André Grabar ci offre con quest’opera, che è stata senza dubbio la prima del suo genere e per molti versi è rimasta insuperata, una veduta d’insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L’accento vi è spostato dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all’indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l’interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L’autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata. Una ricca erudizione, associata alla capacità di servirsi con rigore di fonti eterogenee (dalle credenze popolari alle arti minori, al magistero ecclesiastico, alle speculazioni degli ambienti colti), fa di questo libro – organizzato come un dittico di cui antichità e medioevo costituiscono i pannelli – un testo di lettura assai piacevole, in grado di illuminare la storia dell’arte come anche la storia del cristianesimo.
    Prezzo: € 38,00  Pagine: 400

  • La visione dell’invisibile,l’immagine bizantina

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    La sacralizzazione dell’immagine è qui al centro di una ricerca che ne mette in luce tutta la straordinaria importanza: elemento centrale della concezione bizantina del rapporto col divino, essa condiziona fin dalle origini l’evoluzione e la definizione dei princìpi estetici e tecnici dell’arte di Bisanzio. Un’influenza che si manifesta nella concezione bizantina dello spazio e del tempo e nella loro rappresentazione, traducendosi nell’iconografia tipica dell’arte orientale, nel suo rigore formale come nella ricchezza e varietà cromatica delle composizioni: la ieratica frontalità e immobilità delle figure è così emanazione diretta della loro santità, mentre i colori delle vesti e dello sfondo rimandano agli elementi centrali della funzione sacra, come l’oro, simbolo della luce divina, il bianco, riflesso della purezza di Cristo, o il blu, segno della spiritualità dei santi. Fondata sulla credenza in un legame diretto tra rappresentazione e rappresentato, la sacralizzazione dell’immagine svolge un ruolo fondamentale nella formazione e nello sviluppo di tutti gli aspetti del cristianesimo orientale, dalla riflessione teologica alla pratica liturgica, alle forme della devozione, fino alla definizione dei rapporti con l’Occidente: espressione tipica del pensiero mistico della Chiesa d’Oriente, la sacralizzazione dell’immagine costituirà per tutto il Medioevo uno dei nodi centrali del contrasto tra la Chiesa romana e Bisanzio. Bisanzio, però, proprio alla conquista di Costantinopoli da parte dei latini, vede sorgere nel suo seno il primo rinascimento, ricollegandosi al mondo greco. Una nuova concezione dello spazio e del tempo, dell’umanità e dell’amore, percorrerà le opere artistiche in un momento profetico anche per l’arte occidentale. Poi, preoccupazioni spirituali e non solo riporteranno Bisanzio in un suo alveo primigenio.
    Prezzo: € 30,00  Pagine: 208

  • Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio 

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    Nel mondo bizantino la Vergine Maria incarnava il potere piuttosto che la tenerezza materna. Conosciuta come la Madre di Dio, divenne garante della vittoria militare e quindi dell’autorità imperiale. In questo libro pionieristico, Bissera Pentcheva collega la fusione di culto Mariano e di ordinamento imperiale con i poteri attribuiti alle immagini di questa donna Tutta Santa.
    Attingendo ad una gamma di fonti e immagini, da monete e sigilli a mosaici monumentali, Pentcheva dimostra che uno slittamento fondamentale dalle reliquie alle icone nel culto bizantino avvenne verso la fine del X secolo. Inoltre, l’autrice mostra come le processioni attraverso la città di Costantinopoli fornissero il contesto nel quale le icone Mariane si presentavano quali colonne portanti delle richieste imperiali di protezione divina.
    Pentcheva apre nuove strade sostenendo che la devozione alle icone Mariane dovrebbe essere considerata uno sviluppo posteriore a quanto generalmente si presume. Questa nuova prospettiva ha importanti implicazioni non solo per la storia del rituale imperiale, ma anche per la comprensione della creazione di una nuova iconografia Mariana nel corso del XII e XIII secolo.
    Centrato su questioni fondamentali di arte, religione e politica, Icone e potere fornisce un contributo significativo all’intero campo degli studi medievali. L’opera sarà anche di grande interesse a tutti coloro che si occupano del culto di Maria nelle tradizioni Cristiane in Oriente ed Occidente.
    Prezzo: € 46,00
    Pagine: 353
    con 120 illustrazioni b/n
    Formato: 17×24 cm

  • Il senso delle Icone  ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0101

    L’arte dell’icona ha sempre esercitato su artisti e fedeli un potere di attrazione, tanto che il mistero delle immagini sante resta una questione aperta anche oggi.
    In questo libro, che può essere a ragion veduta considerato un classico sul tema, c’è tutta la capacità degli autori di far penetrare con sensibilità il lettore occidentale nella tradizione ortodossa, nella teologia e nelle intuizioni spirituali, in un approccio all’icona che non possiamo definire se non contemplativo.
    I contenuti sono da considerarsi teologici: l’icona è una eco visuale dell’Incarnazione; la predicazione vivente della Chiesa; una traduzione per immagini della conoscenza teologica e spirituale.
    Il volume offre la riproduzione di icone superbe del tutto inedite o sconosciute al grande pubblico. Troviamo nel libro una sezione sulla tecnica pittorica dell’icona; la descrizione dei principali tipi di icone e l’individuazione di oltre sessanta icone (di cui dieci dedicate alla Vergine) tutte debitamente illustrate con splendide tavole a colori; nonché la presentazione dettagliata dell’iconostasi della chiesa russa.
    Prezzo: € 40,00  Pagine: 304
    Immagini: 146

  • Il Volto di Cristo ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0102

    Cristo lasciò personalmente e direttamente i tratti del proprio volto impressi su un panno. È questo l’affascinante e misterioso inizio che accomuna le icone Acheropite di Cristo. Immagini «non fatte da mano d’uomo», pressoché sconosciute al mondo occidentale, rappresentano invece il fondamento della ritrattistica dell’Oriente cristiano per quanto riguarda il volto di Gesù. Icone straordinarie che fondano la teologia e la storia dell’arte o piuttosto immagini inventate dalla Chiesa per legittimare il culto delle rappresentazioni sacre in un’epoca di violenti dibattiti come fu quella delle lotte iconoclaste?
    Il libro di Emanuela Fogliadini indaga intorno a queste fondamentali questioni, con uno studio completo sugli Acheropiti di Cristo, di cui nessuno si era più fatto carico, in modo così sistematico, da oltre un secolo, dopo il monumentale lavoro di Ernst von Dobschütz. Una rigorosa analisi dei fondamenti teologici, accompagnata da un viaggio entusiasmante tra le avventure e i misteriosi intrecci di cui furono protagoniste queste sorprendenti icone, offre un quadro dettagliato sul tema e restituisce agli Acheropiti di Cristo il fondamento teologico-dogmatico di cui godono nell’ambito del cristianesimo ortodosso. Dalle pagine emerge il confronto tra le prospettive teologiche e artistiche di Oriente ed Occidente sugli Acheropiti di Cristo e, più in generale, sulle icone e la teologia tutta.
     Prezzo: € 24,00    
    Pagine: 240

  • Arte e iconografia a Roma. Dal tardoantico alla fine del medioevo

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    Già pubblicati presso Jaca Book nel 2000 in versione saggio i testi del volume sono arricchiti da importanti materiali fotografici e descrivono la straordinaria e originale continuità artistica a Roma dall’età tardoantica al Trecento, quando con lo spostamneto a Avignone della curia pontificia il filo si interruppe. Contributi di Augusto Fraschetti, Enrico Parlato, Francesco Gandolfo, Peter Cornelius Claussen. Il testo di Peter Cornelius Claussen è stato tradotto dal tedesco da Maria Luisa Milazzo.

    Prezzo: € 70,00  Pagine: 284
    Immagini: 189
    Formato: 24×30 cm

  • La miniatura bizantina. I Manoscritti miniati e la loro diffusione

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    Un’allieva di Lazarev, che dirige il Centro di ricerche slavo-bizantine di Sofia, propone uno svolgimento storico-critico della miniatura bizantina e dei paesi influenzati dalle origini paleocristiane alla rinascita post-iconoclastica fra 850 e 1050, dalla crisi dopo il 1204 allo splendido tramonto dei Paleologhi. Un’attenzione particolare agli eredi slavi successivi.

    Prezzo: € 92,96  Pagine: 296

  • Nel mondo delle Icone. Dall’India a Bisanzio

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    Gli scritti raccolti per la prima volta in questo volume, interamente rivisti e accresciuti, offrono una testimonianza articolata delle ricerche di John Lindsay Opie intorno all’immagine sacra e al suo linguaggio simbolico. Dall’Occidente desacralizzato verso l’India tamil, fino all’incontro con l’iconografia delle chiese bizantine e slave. La sua indagine accurata delle fonti letterarie, liturgiche e teologiche dell’imagery sivaita e cristiano-ortodosso, si pone in dialogo con i risultati della semiotica, dell’antropologia culturale e della storia delle religioni. Nel profondo rapporto di amicizia e condivisione spirituale con Elémire Zolla e Cristina Campo, maturano così l’adesione del bizantinista alla chiesa Ortodossa, l’avvicinamento al pensiero filosofico di Pavel Florenskij, da lui presentato per la prima volta in lingua inglese, e il confronto con Aleksandr Solzenicyn. Un’acuta e profonda interpretazione del suo pensiero ci viene offerta da Alessandro Giovanardi nell’introduzione al libro: «Il pensiero di Lindsay Opie è sì conservatore, ma nel senso di chi è chia-mato a custodire una traditio in tutte le sue possibilità di realizzazione spiri¬tuale, di santificazione personale; la sua opera è ordinata alla salvaguardia di quei misteri profondissimi che grazie all’icona e alla liturgia vengono gridati dai tetti nell’ultima età del mondo».

    Prezzo: € 18,00  Pagine: 185

  • Santi e Patroni, come riconoscerli nell’arte e nelle immagini

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    Quello dei santi è un fenomeno presente in molte religioni. Questo volume si occupa dei santi della cristianità cattolica.
    I santi sono riconoscibili perché caratterizzati da oggetti, segni o atteggiamenti che vengono chiamati “attributi” e che ritroviamo costantemente sia nelle opere d’arte che nelle immagini popolari che li raffigurano. Alcuni di questi attributi sono ispirati a episodi della vita dei santi (riguardanti eventi drammatici, come il martirio, o eventi simbolici di misericordia): si pensi a santa Lucia che reca due occhi su un piatto, o al vaso di unguento di santa Maria Maddalena. In alcuni casi gli attributi rivelano di chi sia patrono il santo: così gli attributi di sant’Apollonia sono delle tenaglie con un dente in mezzo, a rivelarne la natura di patrona dei dentisti. Dopo un’introduzione sul senso e la storia delle raffigurazioni dei santi, il volume procede cronologicamente descrivendone le vite, dalle origini alla contemporaneità. La descrizione è accompagnata da immagini in cui si possono riconoscere gli attributi. Si parte dai genitori di Maria, Anna e Gioacchino, per passare ai santi evangelici e poi ai primi tempi del cristianesimo. Il Medioevo è ricco di fi gure, le più diverse, mentre mistici, santi della carità e fondatori di Ordini pullulano nell’età moderna. Non sono da meno l’800 e il ’900, in cui la Chiesa ha perso il potere territoriale, ma nei luoghi più disparati nascono fi gure che si dedicano ai più emarginati e al loro riscatto, ai lavori educativi e alle imprese missionarie in altri Paesi, sino a figure ben note come Madre Teresa di Calcutta

    Prezzo: € 49,00  Pagine: 246

  • Macedonia, l’Arte medievale ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0107

    Terra abitata da popolazioni slave, dove si diffuse precocemente l’evangelizzazione portata dai discepoli di san Metodio, nei secoli medievali la Macedonia fu provincia degli imperi bizantino, bulgaro e serbo, finché cadde sotto il governo degli Ottomani. Provincia però non fu in termini artistici, poiché qui vennero prodotte architettura e pittura di qualità eccellente, segno che rimase costantemente partecipe delle maggiori correnti artistiche bizantine. Qui furono creati alcuni tra i capolavori assoluti di quella cultura artistica, come gli affreschi di Nerezi. Ma non solo: gli artisti che affrescarono Kurbinovo furono di poco inferiori a quelli di Nerezi e nel volume sono descritti e raffigurati numerosi altri cicli che saranno una scoperta per molti lettori.
    La documentazione fotografica a colori, raccolta da un solo fotografo che ha lavorato a stretto contatto con gli autori, consentirà al lettore di incontrare Nerezi e Kurbinovo con un’intensità prima mai vista, ma anche di scoprire il fitto tessuto di architetture e opere d’arte che costituisce il maggior patrimonio della regione, offerto a chiunque voglia studiarlo o, semplicemente, visitarlo

    Prezzo: € 95,00  Pagine: 260
    Immagini: 315
    Formato: 24×30 cm

  • Creta tra Bisanzio e Venezia   ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0108

    I numerosi viaggiatori che apprezzano per le sue bellezze naturali l’isola di Creta possono scoprire con questo libro una dimensione artistica affascinante e viva, spesso raggiungibile senza difficoltà dai luoghi di maggior frequentazione.
    Creta – una delle maggiori isole del Mediterraneo, una vera e propria regione – ha conosciuto molte gloriose stagioni; questo volume è dedicato a una di esse, forse meno nota ma altrettanto splendida, quella dell’arte bizantina.
    Qui la stagione bizantina ha una durata eccezionalmente lunga poiché inizia sotto il governo di Bisanzio e continua dopo il 1204, sotto il governo veneziano. In seguito poi, quando la capitale e l’impero sono conquistati dai turchi ottomani, la vita religiosa ortodossa e le sue espressioni artistiche restano centrali per l’isola, che diviene centro di raccolta e di irradiamento di una tradizione bizantina rinnovata. Le chiese non sono più grandi basiliche né magnificenti edifici di rappresentanza imperiale, ma costruzioni più piccole, chiesette che fanno da riferimento alla vita delle comunità locali. Le piccole dimensioni non significano però minor forza espressiva: la semplicità architettonica offre superfici che vengono dipinte con affreschi a volte raffinati, spesso popolareggianti e dai colori vivaci, sempre basati su programmi iconografici complessi.
    Numerosi pittori si trasferiscono sull’isola, che diviene il centro di una scuola iconografica che rinnova l’arte dell’icona e produce opere nelle quali si mescolano tradizione bizantina e influenze occidentali, destinate a clienti tanto ortodossi che cattolici. Questa sensibilità artistica e religiosa, radicata nella popolazione e divenuta fattore costitutivo della sua identità, continua anche dopo il 1669, quando l’isola passa sotto il governo ottomano.
    Il libro è suddiviso in grandi capitoli che presentano l’architettura, gli affreschi e i relativi programmi iconografici, le icone. Tanto per l’architettura che per le icone il discorso si svolge geograficamente, da una chiesetta all’altra e da un monastero e museo delle icone all’altro. Viene così messo in risalto il tessuto culturale e artistico dell’isola.
    Le immagini sono frutto di una campagna fotografica effettuata appositamente sotto la direzione dell’autore e rendono il volume una novità assoluta.

    Prezzo: € 95,00  Pagine: 256
    Immagini: 283
    Formato: 24×30 cm

  • L’arte russa delle Icone   ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0067

    Un classico insuperato di uno dei grandi maestri di arte medievale russa
    Le icone russe sono una scoperta del Ventesimo secolo. È infatti soltanto dopo un’importante stagione di restauri che queste opere, pulite dagli scuri strati di vernice e dalle successive mani di pittura, hanno svelato a studiosi e appassionati d’arte il loro intrinseco valore. Fu questo un periodo di straordinario impulso nello studio di questa tradizione artistica e successivamente di scoperta da parte del pubblico, che imparò progressivamente a conoscerne la bellezza, le armoniche composizioni, le figure eccezionalmente eloquenti.
    L’opera di Viktor Lazarev è un classico insuperato, impreziosito in questa edizione italiana da una ricchissima sezione di tavole a colori. La trattazione è dedicata alla storia delle icone russe dalle origini sino agli inizi del sedicesimo secolo con deliberata scelta di concentrarsi sull’“età d’oro” di quest’arte. Scritto con stile chiaro ed eloquente, il lavoro di Lazarev descrive la nascita della pittura su tavola in Russia; la tecnica e l’estetica delle icone russe; le principali scuole di produzione di icone; introduce il lettore agli artisti più importanti di questa tradizione e alle loro opere.
    Le tavole a colori sono descritte da apposite schede negli apparati finali.

     

    Prezzo: € 140,00  Pagine: 404
    Immagini: 224
    Formato: 24×30,5 cm

  • L’Arte dell’Icona stora,stile,iconografia dal V al XV secolo                                                                                                                            ACQUISTA  su www.dalmolin.biz INSERENDO NEL CAMPO RICERCA IL CODICE L0069

    L’icona è un fenomeno vastissimo che interessa il mondo bizantino ma anche il vicino e il medio Oriente cristiano: Egitto, Etiopia, Palestina, Siria, Cappadocia, Armenia, Georgia. Costantinopoli fu certamente il grande centro di diffusione delle icone che investì la Grecia e le isole del Mediterraneo, sviluppandosi poi nei Balcani e raggiungendo la Russia, da Kiev a Novgorod a Mosca. Con la caduta di Costantinopoli nel 1453 l’arte dell’icona non si spegne e raggiunge altri paesi, Italia compresa, persistendo fino a oggi.
    Il volume affronta il tema fondamentale del posto dell’icona nella società, nella cultura, nella liturgia e nella teologia. L’icona è una straordinaria espressione del sacro ed è un oggetto artistico solo come conseguenza della sua profonda funzione religiosa e politica. L’icona è un oggetto potente, taumaturgico, salvifico, protettivo dei monasteri, delle città, dei popoli. Per la prima volta un solo autore realizza una storia generale dell’icona e della sua evoluzione artistica e stilistica nelle varie regioni. Tania Velmans ci conduce nel mondo bizantino e fuori di esso con la maestria di chi ha frequentato per decine d’anni i percorsi storico-geografici e artistici delle icone.

     

    Prezzo: € 130,00  Pagine: 384
    Immagini: 283